“Mamma, anima gentile,

regina del mondo, tu sei per me un tesoro inestimabile, sei la stella più luminosa del firmamento, la gemma più preziosa, il fiore più bello. Il tuo amore costante allontana le paure e guarisce le ferite”

Chi è una mamma?

Una mamma è la forza creatrice del mondo, è colei che accoglie dentro di sé nuove vite.

E ’il miracolo della vita stessa, in Lei scorre l’energia divina, perché donando se stessa permette il fluire continuo dell’esistenza.

E’ un essere meraviglioso, stellare, magico.

La mamma è il centro, il cuore pulsante universale, nutre e dona amore, quello vero fatto di purezza, gentilezza, delicatezza.

Una mamma è accogliente, protettiva, generosa.

MAMMA….. quanto è dolce il suo nome, solo a pronunciarlo porta pace nel cuore rassicura, avvolge

E’ un porto sicuro dove attraccare, è il faro di luce che costantemente e instancabilmente guida.

Ha un suono estatico.

La mamma abbraccia, consola, è cura, è sentimento, è presenza.

Dona se stessa senza chiedere nulla in cambio.

Offre il suo corpo, accettando i cambiamenti fisici e psicologici che subirà.  Perché quando una donna scopre di aspettare un bambino attraversa un passaggio iniziatico molto profondo.

Da Donna a Madre!

Cambieranno le priorità, lo stile di vita, la relazione con se stessi e con gli altri e si affiderà, entrando in una dimensione “altra” che porterà conoscenze e intuizioni che la guideranno e sosterranno, nonostante la fatica, nonostante i dubbi.

Questo sono state per noi le nostre mamme e questo sono le mamme per i propri figli.

Per ogni nuovo inizio, per un lavoro o un’attività servono competenze che apprendiamo, attraverso lo studio e il tempo.

Nessuno invece insegna ad essere mamma, ma ogni donna ha già dentro di sé tutte le risorse necessarie per diventare una “buona mamma”, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo.

L’arte di essere una mamma non si impara sui libri, né si eredita.

Si sente, nasce e compare di colpo, è come una corazza che riveste e dà un’enorme forza, che non si sapeva di possedere.

Diventare mamma è un’esperienza unica, speciale, universale, ma personale.

Fa sentire più vive e ogni giorno sorprende il fatto che qualcosa di così piccolo possa, in realtà, essere così grande.

E’ un’avventura che vale la pena vivere.

Quando una donna vede per la prima volta il suo piccolo, a bassa voce, quasi sussurrando, gli promette che farà di tutto per renderlo/a felice, per proteggerlo/a e sostenerlo/a SEMPRE e PER TUTTA LA VITA.

E il suo cuore, di colpo, diventa più grande e l’amore che arriva è come lo scorrere dell’acqua di un fiume in piena. E’ un amore così potente che aiuterà a sopportare, sostenere e perdonare tutto.

Ci saranno notti insonni passate a nutrire, giorni spesi a curare, a rispondere a ogni sua chiamata…

”Mamma ho sete ,mamma gioca con me, mamma ho paura”

E Lei sarà lì, sempre, perché essere una madre significa essere legate al proprio figlio/a da un filo invisibile che mai nessuno potrà tagliare.

La mamma c’è sempre, puoi ferirla, puoi allontanarla, ma lei come una roccia in mezzo al mare sarà lì, salda e ti accoglierà, perdonando tutto.

E soffrirà quando i suoi figli lasceranno il nido, quando non avranno più bisogno di Lei, quando quella simbiotica unione che caratterizzava quella relazione, inevitabilmente, ma giustamente finirà.

Ma lo farà in rispettoso silenzio, elaborando le emozioni che emergeranno, sfoderando il suo sorriso più bello

La madre non è solo colei che genera biologicamente, ma ha anche un significato simbolico importante, è colei che rimanda al proprio figlio il primo sguardo su di sé, fondamentale nella costruzione del proprio senso di identità. Se lo sguardo è sereno ,aperto e soddisfatto, il bambino si sentirà visto e riconosciuto, se invece è cupo, triste o depresso non si sentirà degno di amore.

Per questo è importante che il diventare madri sia una scelta consapevole e desiderata.

A volte non è cosi, arriva all’ improvviso, ma la potenza, la forza e l’amore che esplode ad ogni nascita sarà guida e aiuterà a fare il meglio che si poteva.

Io ho avuto l’onore di essere madre per tre volte, ho donato e ricevuto AMORE INCOMMENSURABILE e inestimabile e per questo ringrazio e onoro la vita per questa esperienza straordinaria.

Probabilmente non sono stata una madre perfetta, ma in fondo chi lo è? Siamo umani, possiamo sbagliare e per questo non dobbiamo rincorrere la perfezione, ma accettare i limiti insiti nella natura umana. Certo è che ogni azione, ogni gesto e comportamento ha sempre avuto come obiettivo il desiderio di proteggere i miei figli e renderli felici.

A volte mi sono persa, a volte ho dimenticato me stessa fondendomi in loro.

E’ arrivato poi il tempo in cui è stato necessario disidentificarmi dal ruolo di mamma e ritornare ad essere donna, trasformando dentro di me la loro immagine, percependoli come disgiunti da me e come individui liberi.

Ho sempre sentito di essere stata fortunata e cerco di ricordarmelo tutte le volte che mi fermo ad osservare i miei figli.

E spesso il mio pensiero è andato a quelle donne che, non hanno avuto la possibilità di vivere questa esperienza, non per scelta.

Perché? Mi sono chiesta.

L’ho sempre sentita una profonda ingiustizia, ma questa è una delle domande esistenziali alla quale personalmente non ho saputo dare una risposta.

Posso solo immaginare la tristezza, il dolore, l’impotenza che possono aver provato.

Però ne ho conosciute alcune di queste donne e la cosa straordinaria che ho visto è stata il loro essere riuscite a canalizzare quell’amore e quel desiderio irrealizzato in opere meravigliose, in progetti importanti, in studi sfavillanti.

Sono donne che sono riuscite a diventare madri di se stesse, madri del mondo, al servizio dell’umanità

Ho provato e provo grande rispetto per loro, grande ammirazione per il loro coraggio.

E allora grazie….. a tutte le mamme del mondo, a quelle che non ci sono più, a quelle che oggi con amore lottano, e a quelle che verranno…. Grazie per il loro amore…..

Tutti noi abbiamo avuto una mamma, tutti noi siamo cresciuti grazie a lei e in lei…..

Questo è il miracolo della vita, la prova inconfutabile dell’esistenza di qualcosa di divino che tutto crea e tutto avvolge.