Qualche giorno fa, mentre riflettevo sulla destinazione da scegliere per questo articolo, mi ha colpito la scritta su una confezione di gelati: “il mio viaggio tra ricordi e scoperte…” .

Ho provato il desiderio di fare un excursus dei miei viaggi e mi sono resa conto che sono talmente tanti da rischiare di dimenticarne qualcuno! Se non fosse che, la maggior parte se non la totalità, li ho vissuti in maniera un po’ magica, e a ciascuno di essi posso attribuire una parola chiave. Non ricordo un solo viaggio che non mi abbia trasmesso qualcosa di buono, persino quando il mio stato d’animo non era al massimo. Perché viaggiare è sempre bello, si trovano ogni volta cose da integrare, paesaggi da “gustare”, incontri da collezionare, lezioni da imparare.

Quando ho iniziato a viaggiare? In effetti posso dire di essere nata praticamente con la valigia in mano… Ho vissuto in tanti posti diversi, crescendo in giro per il mondo, grazie al lavoro dei miei genitori… dunque il viaggio fa parte di me, rappresenta un aspetto fondamentale sia del mio passato, che del mio presente. Viaggiando ho imparato che bisogna godersi il viaggio, a prescindere dalla meta.

Il viaggio è come una medicina, si dice che abbia molteplici proprietà, fra cui la riduzione dello stress ed il conseguente miglioramento dell’umore, l’aumento della creatività. Fa bene al cervello, mantiene in forma, apre la mente, si dice persino che allunghi le aspettative di vita, facendo vivere più a lungo, e riduce le possibilità di depressione.

Fra le proprietà curative del viaggiare, la mia preferita è lo stimolo della felicità.

Oggi vi racconto di uno dei viaggi più straordinari che io abbia fatto: destinazione AMILLA FUSHI, nell’Atollo di Baa, Maldive.

Se dovessi classificare il viaggio che racchiude al meglio tutte le caratteristiche descritte sopra, sarebbe proprio questo.

Clicca qui per scoprire Amilla.

Gennaio 2018

A fine Gennaio di cinque anni fa, mio marito mi regala l’esperienza di viaggio più incredibile che io ricordi.

Prima di trovarmici, non avrei immaginato che potessero esistere luoghi simili, di una bellezza a dir poco mozzafiato.

La peculiarità di questo viaggio è l’atmosfera molto speciale che mi circonda fin dal primo istante sull’isola, per la sua autenticità, per la sensazione di equilibrio che trasmette, sotto ogni aspetto. Dai colori, all’atmosfera, al cibo, alla natura, ai trattamenti olistici, ecc.

Quando arriviamo mi rendo subito conto che sembra di stare proprio dentro ad un sogno, perché Amilla Fushi è letteralmente un paradiso! O almeno così mi piace immaginarlo.

Si tratta di un atollo da 1000 e una notte. Stento a credere che sia tutto vero e, scherzando, continuo a chiedere dove si trovino le telecamere perché sembra di stare sul set di un film.

Tuttora ogni tanto mi sorge il dubbio che esista davvero, se non fosse che possiedo molteplici scatti a testimoniarne l’esclusiva e tangibile realtà. Il livello del resort è talmente elegante che sembra quasi finto, ogni dettaglio risulta così vero da fare impressione. Ma per fortuna ho fotografato ciascuna prospettiva, riprendendo in lungo e in largo la sua spettacolare vegetazione. Piante di ogni tipo, uccelli variopinti, pesci multicolore nella stupenda trasparenza dell’acqua circostante, fra cui spaziano mante, tartarughe marine, squaletti del Reef.

Ad ogni angolo il paesaggio ti stupisce, in particolare il colore turchese del mare, per non parlare della sabbia, di un candore talmente intenso che risplende anche senza il riflesso diretto del sole.

Per gli amanti subacquei, lo scenario é un mondo magico: coralli, fondali colorati, migliaia di pesci di ogni grandezza, ed infine l’affascinante Blue Hole (https://www.padi.com/it/sito-immersione/maldive/blue-hole-12/) che fa gioire gli appassionati di immersioni.

L’aspetto per me più gradevole della permanenza è il silenzio di sottofondo: prevalentemente suoni della natura. Sembra di stare in una piccola giungla, dove persino il rumore del vento sulle foglie degli alberi ricorda la melodia di qualche canzone, la più dolce musica. Amo il silenzio, del quale esistono vari tipi. Quello su a Amilla Fushi ne è l’esempio più profondo ed intenso che mi sia capitato di sperimentare.

Il silenzio può essere terapeutico per l’anima, con il suo invisibile “nutrimento”, riempie il corpo di una vibrazione tanto piacevole quanto difficile da descrivere. Quando lo percepisci dentro il silenzio, ti arricchisce, ti culla, ti armonizza, ti riempie, ti scalda il cuore, ti alleggerisce lo spirito e ti fa bene, ovunque. Per me già solo il contatto con il silenzio, è un viaggio a sè. Dentro-fuori, fuori-dentro. 100% Travel Healing effect.

Il magico silenzio maldiviano di questo viaggio inizia ancora prima di arrivare alla destinazione finale, ovvero nella sala d’attesa di Amilla Fushi che si trova in una struttura accanto all’aeroporto di Malè. Prima di prendere l’idrovolante che ci condurrà fino all’isola, già soltanto quell’ambiente lascia intuire il contesto esclusivo che ci attende. Una volta atterrati sulla piattaforma in mezzo al mare, un motoscafo ci trasporta sul molo principale dell’atollo. Non appena scendo dalla barca, mi guardo intorno, osservo ciò che mi circonda, trattengo il fiato e… mi commuovo. Tiepide lacrime inumidiscono le mie guance, la vista si appanna per qualche secondo, mentre non trovo le parole per esprimere la meravigliosa sensazione che mi avvolge. Parola chiave di questo viaggio: PACE!

E l’accoglienza ricevuta batte subito qualsiasi tipo di record che io abbia mai stabilito durante i miei viaggi.

La gentilezza dei maldiviani con il loro sorriso sempre pronto e spontaneo, è quanto di più piacevole ci possa essere in questo contesto. Amilla, essendo uno SPA RESORT rappresenta il viaggio per eccellenza in relax, dove la parola rispetto regna sovrana sull’isola, a cominciare dagli ospiti (questo è un aspetto che mi risulta sempre più difficile da trovare ultimamente).

All’inizio penso sia un’impressione circoscritta all’arrivo ma poi lungo il corso della vacanza si dimostra una caratteristica dominante di tutto il viaggio.

Amilla poi non dimentica di accontentare coloro che cercano uno stile di viaggio più dinamico e desiderano divertirsi. Per questo organizzano escursioni giornaliere su atolli un po’ più movimentati, con musica, sport acquatici e attività di vario genere.

Visto il contesto così tranquillo di Amilla, io scelgo la versione più calma, che prevede pratiche di yoga sulla spiaggia all’alba e al tramonto. Preferisco camminare, scoprire, immortalare, sia con la vista che con la scrittura.

Essendo molto piccola, Amilla si percorre facilmente a piedi o ancora meglio in bicicletta (ogni ospite ne riceve una in dotazione). Mentre passeggio per il resort, ne contemplo ogni singolo pezzetto, riempiendo il mio cuore di una potentissima gratitudine per avere l’occasione di visitare un luogo così meraviglioso.

Gli ospiti ad a Amilla vengono curati con le massime attenzioni. Viene richiesto il rispetto dell’ambiente e degli stessi isolani, cosa che sorge spontanea e in modo naturale.

In quanto agli alloggi, la nostra “casa” chiamata Lagoon Water Pool Villa (ben 220 mq!) lascia interdetti per i lussuosi dettagli e la grandezza che regnano nella Water Villa: non è semplicemente una camera di albergo, bensì un curatissimo appartamento di design, con un arredamento da rivista! Doccia e vasche interne, doccia esterna all’aperto, tipica dei bagni maldiviani. Piscina privata con affaccio sul mare, a filo dell’acqua. Scalette – sempre private- con accesso diretto all’area diving.

Per non parlare del cibo!

Al mattino entrare nella sala colazione è una festa! Frutta esotica in gran quantità, opzioni dolci e salate, vassoi colmi di ananas, mango, papaya e tanto altro, presentazioni esteticamente perfette, quasi un peccato scomporle. Verso metà giornata ci basta appena uno snack leggero, per poi arrivare affamati al punto giusto a cena. Mangiamo sui tavolini poggiati sulla sabbia, letteralmente in riva al mare, piatti locali tipici del luogo, che sono uno spettacolo. Aromi e spezie inebrianti, piatti con salse squisite, il palato gioisce senza sosta!

Assaporiamo queste delizie mentre sentiamo la sabbia sotto ai piedi, come se fosse farina per quanto fine, morbida e tiepida.

Ci sono vari ristoranti, sia informali che più esclusivi, fra cui l’incredibile Feeling Koi, per il quale non esiste un limite alla quantità di stelline che vi attribuirei in una recensione: sushi eccezionale, il migliore mai assaggiato fin’ora.

Inoltre, ciliegina sulla torta, ha una posizione straordinaria sul mare, dove, nel giorno del mio compleanno, con affaccio sul mare al tramonto, ho ricevuto la più romantica proposta di matrimonio da quello che sarebbe diventato mio marito!

Ma questo è un altro capitolo, e per oggi mi fermo qui.

Nabhi